Albert Chemutai vince l'Amatrice-Configno della rinascita

22 Agosto 2017

All'ugandese della Toscana Atletica Futura la vittoria della prestigiosa gara podistica che si è svolta dopo il terremoto dello scorso anno. Il contributo di Firenze Marathon

Albert Chemutai, ugandese portacolori della Toscana Atletica Futura si è aggiudicato l’edizione numero 40, quella della Rinascita, della corsa internazionale Amatrice-Configno, che si è corsa a meno di un anno dal terribile sisma che il 24 agosto dello scorso anno distrusse Amatrice insieme ad altre cittadine della Sabina. Nonostante le mille e una difficoltà, l’Amatrice-Configno non si è arresa ed è riuscita in quella che era, a tutti gli effetti, un’impresa impossibile: realizzare, a 361 giorni dalla notte del sisma, la gara dei 40 anni di storia. Un atto di coraggio e di fiducia nel futuro, che ha coinvolto nello sforzo organizzativo un’intera popolazione e che ha visto accorrere i campioni di sempre dell’atletica italiana per rendere omaggio a una terra così profondamente ferita. 

Tantissimi i testimonial presenti nel fine settimana tra parti organizzative e cerimonie commemorative, come Gabriella Dorio, campionessa olimpica dei 1500 a Los Angeles 1984, Gelindo Bordin, oro olimpico di maratona a Seul 1988, l’argento europeo di maratona Laura Fogli e ancora Stefano Baldini, il terzo oro olimpico italiano tornato alla corte dell’Amatrice-Configno dopo averla vissuta da protagonista da atleta. E ancora gli ex azzurri ora giornalisti Franco Fava e Marco Marchei. Presente anche Giancarlo Romiti, presidente di Firenze Marathon. Firenze Marathon, convogliando agli organizzatori i proventi di una cena benefica che aveva organizzato ha messo a disposizione degli organizzatori le medaglie ricordo che sono state consegnate ai finisher, oltre a supporto logistico. A Romiti e alla Firenze Marathon è stato consegnato un riconoscimento da parte degli organizzatori.

A vincere tra gli uomiini come detto è stato l’ugandese Albert Chemutai (Toscana Atletica Futura), primo come un anno fa, in quello che è un altro piccolo segno di continuità. Sulle tortuose curve si è portato in testa inizialmente Kemboi, quindi Kipngetich che ha guidato la corsa per un lungo tratto. Nel finale invece a prendere la testa è stato Chemutai che ha vinto con il tempo (record dato il nuovo tracciato). Sui celebri 8,5 chilometri di tornanti in salita, Chemutai infatti si è imposto in 24’55” davanti al connazionale Sammy Kipngetich (#Iloverun Athletic Terni) e all’ugandese Victor Kiplangat (Quercia Trentingrana), campione mondiale di corsa in montagna quest’anno a Premana. Settimo Ezekiel Kemboi, rimasto col gruppetto di testa fino a tre quarti di gara, mentre è undicesimo il primo degli italiani, il piemontese dell'Esercito Marouan Razine.

Fra le donne Vivian Jerop ha vinto in 29:45 su Ada Munguleya (GS Lammari Uganda) e sull’italiana Alessia Pistilli (LBM Sport Team). Alla partenza, modificata per sfiorare la zona rossa, qualche inevitabile momento di difficoltà dovuto agli oltre duemila runner al via.

Da segnalare la prestazione "di cuore" di Ezekiel Kemboi più volte dominatore di questa corsa e grande amico della classica Amatriciana che ha chiuso proprio qui la sua lunga carriera con il settimo piazzamento assoluto. A chiudere la serata una lunghissima cerimonia di premiazione e la tradizionale Amatriciana.

 

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RISULTATI 40^ Amatrice-Configno – Edizione della Rinascita


UOMINI - 1. A. Chemutai (Ken – Toscana Atletica) 24:55, 2. Kipngetich S. (Ken – Atl. Terni) 25:01, 3. Kiplangat V. (Uga) 25:05, 4. Chelimo (Uga) 25:22, 5. Ntawuyiruchintege (Rwa) 26:01, 6. Simukeka (Rwa) 26:15, 7. Kemboi E. (Ken) 26:15, 8. Habakurama (Rwa) 26:24, 9. Ayeko (Uga) 26:27, 10. Manirafasha (Rwa) 26:32, 11. Razine (Ita-Ese.) 26:34, 12. El Otmani (Ita. Ese) 26:37. 13. Koech  J. (Ken. Run Livorno) 26:52, 14. Adugna (Adugna (Atl. G. Sasso) 27:07, 15. Limo (Uga) 27:09.


DONNE – 1. Kemboi Vivian (Kenia -  Atl. Terni) 29:45, 2. Munguleya (Uga) 31:05, 3. Pistilli (LBM Sport) 32:22, 4. Ciprietti Pod. Solidarietà) 32:43, 5. Gabrielli (Calcaterra Sp.) 33:16, 6. Poesini, 7. Carducci, 8. Cardarelli, 9. Giorgi, 10. Petrei. 


Gelindo Bordin, Stefano Baldini, Gabriella Dorio, Franco Fava e Giancarlo Romiti


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