Chiappinelli, Gasmi, Meucci: mezzofondo toscano sugli scudi

10 Gennaio 2020

Non solo Chiappinelli, anche Gasmi si affaccia alla ribalta nazionale. E Meucci è tornato

Vanno già forte i mezzofondisti toscani di punta. Nell’ultima edizione del Campaccio, la numero 63, tra gli assoluti nella top ten, all’ottavo posto, ci finisce Yohanes Chiappinelli (Carabinieri, 29:50) non lontano dal primatista italiano dei 10mila di Doha, Crippa.

Ma si sta sempre più ponendo all’attenzione e sotto la luce dei riflettori oltre che a livello toscano anche a livello nazionale Abderrazzak Gasmi, anche lui peraltro siepista come Chiappinelli. Il portacolori della Toscana Atletica Futura, juniores, dopo aver vinto tra gli assoluti la campestre di Castello, seconda prova del Gran Prix Fidal Toscana, domenica è andato a vincere, con arrivo in parata splendidamente solitaria anche la prova degli Juniores del Campaccio. Il bello è che sia lui che il suo allenatore David Castellucci sanno che questi successi non sono frutto del caso, ma il frutto di una programmazione a lungo termine, con i primi cross nazionali con piazzamenti tra i primi 10 fatti ancora in regime di pieno carico. Ora si cominciano a raccogliere anche a livello di successi i frutti del lavoro invernale. L’obiettivo è una convocazione azzurra per le prossime rassegne di categoria ma per far questo l’ostacolo più grande è la burocrazia. Perché sebbene l’atleta è italiano praticamente a tutti gli effetti (come testimonia anche il suo accento toscano durante le interviste) formalmente la cittadinanza italiana non è ancora un dato di fatto. E l’Italia rischia di perdere una pedina importante per l’immediato futuro.  

In forma anche Daniele Meucci che si appresta a correre ancora su strada, stavolta all’estero. L’azzurro è atteso al via della 10 km di Valencia, domenica 12 gennaio in Spagna, a meno di due settimane dal secondo posto alla We Run Rome sulla stessa distanza. Nella corsa di San Silvestro della capitale, il 34enne dell’Esercito ha compiuto il rientro agonistico un paio di mesi dopo aver portato a termine la maratona di Francoforte nel crono di 2h10:52, a soli sette secondi dal record personale e in linea con lo standard d’iscrizione per le Olimpiadi di Tokyo, per lasciarsi alle spalle il ritiro ai Mondiali di Doha. Il suo primato nei 10 chilometri è invece di 28:19 ottenuto a New York nel 2014, l’anno del titolo europeo sui 42,195 km vinto a Zurigo. Sarà un nuovo test nel cammino verso una maratona primaverile, che prevede due periodi di allenamento in quota a Iten, in Kenya: dal 20 gennaio fino a metà febbraio, poi il successivo in marzo, con la possibilità di correre due mezze maratone nell’intervallo di tempo fra i raduni. Da qualche mese l’ingegnere pisano ha iniziato una collaborazione tecnica con l’ex azzurro Luciano Di Pardo, al fianco della compagna Giada Bertucci che segue quotidianamente Meucci nella preparazione.
A Valencia vedremo in gara al femminile anche l’israeliana Lonah Chemtai Salpeter, che due anni fa sbaragliò la concorrenza alla Firenze Marathon, demolendo il record della gara che resisteva dal 2002.

 


Un momento della gara juniores al Campaccio con Gasmi (maglia verde sulla destra) in azione (atletica-mente foto)


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