Incerti e Bertone alla maratona di Berlino

21 Settembre 2017

Due azzurre in gara, domenica 24 settembre, sui 42,195 chilometri nella capitale tedesca. Al maschile tre atleti in caccia del record mondiale: Kipchoge, Bekele, Kipsang.

Sfida stellare alla maratona di Berlino, domenica 24 settembre, con tre uomini che si candidano al record del mondo sui 42,195 chilometri. Il keniano Eliud Kipchoge, oro alle Olimpiadi di Rio, l’anno scorso a Londra ha sfiorato il limite con 2h03:05. Ma proprio sulle strade della capitale tedesca l’etiope Kenenisa Bekele, pluriprimatista mondiale in pista, lo ha mancato di un soffio vincendo l’ultima edizione in 2h03:03 e l’altro keniano Wilson Kipsang ha stabilito il record con 2h03:23 nel 2013, prima di vederselo sottrarre dal connazionale Dennis Kimetto che sempre a Berlino nel 2014 portò il crono da battere a 2h02:57. Tre dei migliori quattro maratoneti di sempre si trovano quindi uno di fronte all’altro (partenza alle ore 9.15). Kipsang nel 2017 è tornato al successo nella classica di febbraio a Tokyo per diventare il capolista stagionale (2h03:58), con Bekele secondo a Londra, mentre Kipchoge è stato protagonista dell’esibizione sull’autodromo di Monza correndo poco sopra le due ore. In gara anche Patrick Makau che a Berlino si è già imposto due volte (2010-2011) e nella seconda occasione con l’allora primato mondiale di 2h03:38. Previste diverse lepri di lusso come Sammy Kitwara (personale di 2h04:28). Al femminile, nell’edizione numero 44, l’obiettivo possibile è invece il record del percorso con i favori del pronostico per la keniana Gladys Cherono, vincitrice nel 2015 in 2h19:25. A contenderle il bis ci sarà Valary Aiyabei (Kenya), 2h21:57 per il primo posto nel mese di maggio a Praga, insieme alle etiopi Amane Beriso (2h20:48 nella scorsa stagione a Dubai) e Gulume Tollesa.

Attese al via, fra le atlete con i migliori accrediti, due maratonete italiane. Entrambe dopo l’esperienza del 2011 correranno per la seconda volta a Berlino dove Anna Incerti ha realizzato il personal best di 2h25:32. Quest’anno la campionessa europea del 2010 ha già completato una gara sui 42,195 chilometri a Milano, piazzandosi seconda in 2h29:58. “Proverò a migliorare il crono stagionale - spiega la 37enne siciliana delle Fiamme Azzurre - visto che la preparazione si è svolta senza intoppi con due periodi a Livigno, sia a giugno che ad agosto. Poi un test agonistico al campionato italiano della 10 chilometri, dove ho chiuso terza, e ho scelto Berlino soprattutto per la collocazione in calendario. Ancora mi piace quello che faccio e ci credo, voglio essere ottimista”.

Nel 2016 la Incerti ha partecipato alla maratona olimpica di Rio come Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), a sua volta in azione a Berlino. La 45enne valdostana, mamma e medico che lavora nel primo soccorso pediatrico, racconta: “Ho deciso di non correre una maratona in primavera, ma soltanto alcune mezze, perché nei mesi successivi alle Olimpiadi ho puntato alla ricostruzione. Sono riuscita a ritagliarmi il tempo per gli allenamenti, fra turni di lavoro e impegni di famiglia, e mi sono posta come obiettivo questa gara. A Berlino nel 2011 ho tolto più quattro minuti al personale per portarlo a 2h36:00. Mi aveva colpito l’ambiente, sia per il tifo lungo il percorso che per la possibilità di correre sempre con altri atleti a fianco”. Poi si è migliorata a più riprese, fino al 2h30:19 della passata stagione a Rotterdam. “Sarebbe bello andare il più vicino possibile a quel risultato, potrebbe voler dire che il passaggio dai 44 ai 45 anni - scherza - non ha influito troppo”. Tra gli uomini invece sarà impegnato l’altro valdostano René Cuneaz (Cus Pro Patria Milano), terzo nelle graduatorie italiane del 2016 con 2h15:32 alla maratona di Francoforte.

l.c.

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- Il sito della manifestazione


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