L'orgoglio di Nembro: ''Come dopo un terremoto''

09 Luglio 2020

L’atletica per ricostruire: prima gara regionale, sabato, in uno dei centri della Bergamasca più colpiti dal Covid, sulla pista che ha ospitato la cerimonia in ricordo delle quasi duecento vittime

“Qui a Nembro il Covid-19 ha avuto l’impatto di un terremoto. Sabato sarà una ripresa delle competizioni all’insegna della sobrietà e della discrezione, non ci saranno celebrazioni e la presenza delle autorità politiche sarà del tutto informale: la Messa del 23 giugno ha già ricordato, proprio qui al campo, la tragedia che abbiamo vissuto. La voglia di tornare all’atletica che conoscevamo è grande, al pari della consapevolezza di ciò che abbiamo vissuto”. Parola di Alberto Bergamelli, presidente dell’Atletica Saletti, motore del meeting internazionale di Nembro che in questo 2020 non andrà in scena. Tutto rinviato. Ma nel pomeriggio di sabato, l’impianto sportivo Saletti, a una manciata di chilometri da Bergamo, proporrà comunque una riunione regionale assoluta che sarà simbolo di ripartenza in uno dei luoghi più colpiti dalla tragedia, con quasi duecento vittime della pandemia in un centro abitato di nemmeno 12.000 persone.

In pista sono attese gare di qualità a partire dai 200 metri: ai blocchi ci saranno due azzurri delle staffette 4x100, ovvero Roberto Rigali (Bergamo Stars) e Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco). Avversari per tutti e due non proprio trascurabili: per Pavese la quattrocentista azzurra Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) con la sorella e compagna di club Alexandra, Alessia Brunetti (Bracco Atletica) e Federica Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter); per Rigali il tricolore allievi indoor Filippo Cappelletti (Atl. Varesina Malpensa) e il campione italiano al coperto dei 400 promesse Matteo Fusari (Bergamo Stars).

Giovani alla ribalta pure tra le barriere alte. Prima gara stagionale sui 100hs outdoor per Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), campionessa italiana juniores al coperto nei 60hs, fresca di primato personale a 12.01 nei 100 metri senza ostacoli, domenica scorsa a Mariano Comense. Nei 110hs è atteso Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e nella gara junior Samuele Maffezzoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) alle prese con le barriere degli under 20.

Gli 800 metri saranno di qualità. La prova maschile proporrà Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Atl.) e Giovanni Crotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), tra le donne in pole position la finalista europea under 20 Sophia Favalli (FreeZone) e Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano). Salti maschili con due atleti della Bergamo 1959 Oriocenter come sorvegliati speciali: Nicholas Nava nell’alto, Denis Rigamonti nel lungo. Tutti in pista. Con sobrietà e discrezione.

Cesare Rizzi (FIDAL Lombardia)

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it

File allegati:
- ISCRITTI/Entries


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate

 RIUNIONE REGIONALE NON OPEN