Maratona di Pisa: la prima volta di Jilali Jamali

15 Dicembre 2019

Prima volta sul gradino più alto per il portacolori del Parco Alpi Apuane. Nikolina Sustic vince invece tra le donne per la terza volta consecutiva

E’ originario del Marocco ma vive in Italia ed è tesserato per il Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane il vincitore tra quasi 3mila iscritti della XXI edizione della Cetilar Maratona di Pisa, organizzata da 1063AD: Jilali Jamali ha chiuso in 2h22’49” precedendo sotto la Torre Pendente il keniano Joash Kipruto Koech (Atl. Potenza Picena), arrivato con 1’49” di ritardo, in 2h24’38”. L’Italia c’è e sale sul podio grazie a Roberto Graziotto (Tornado) con 2h26’26”, non lontano dal suo primato personale di 2h25’55” fatto a Padova lo scorso aprile. Crampi e sorrisi per il vincitore Jamali, non facile rialzarsi dopo aver tagliato il traguardo ed essersi inginocchiato: “Sono passato alla mezza maratona in 1h09’55” e ho tenuto il ritmo. Non era facile tenere il ritmo di 3’20-3’22” al chilometro dopo una settimana non facile dove ho avuto febbre e raffreddore.

Ancora oggi non sto bene; sì, forse sono un po’ pazzo ma sono felice di essere qui per la quarta volta, ero arrivato secondo qualche anno fa ma non avevo mai vinto, oggi è una giornata speciale per me”.

 Anche Nikolina Sustic ad aprile ha fatto il primato personale sulla distanza di maratona, ma oggi la croata sorride e ne ha ben motivo perché con la sua gara tutta in solitaria festeggia la terza vittoria consecutiva alla Cetilar Maratona di Pisa. Per la campionessa mondiale di ultramaratona 100 km c’è anche un buon tempo da scrivere nell’albo d’oro: 2h40’22” che è anche il suo miglior tempo sulle strade di Pisa. L’anno scorso chiuse in 2h42’29, mentre nel 2017 terminò in 2h42’51”. “Sono passata forte alla mezza maratona in 1h17’29”, una media di 3’40” al chilometro, dopodiché ho un po’ rallentato e gestito il vantaggio sulla seconda per andare a vincere. Si chiude per me quest’anno dove ho fatto solo una 100 km, quella del Passatore che ho vinto, e ho fatto tante maratone, non ricordo nemmeno quante”.

Podio femminile che vede al secondo post la finlandese Annemari Kiekara con 2h41’20”, ad un minuto esatto dalla Sustic, e Petra Pastorova della Repubblica Ceca, terza in 2h45’35”, l’anno scorso fu quarta in 2h49’24”.

Non era giornata invece per l’ungherese Tunde Szabo che era giunta seconda sia nel 2017 che 2018 alle spalle della Sustic: si piazza quarta in un 2h48’53” che non la soddisfa. Prima italiana la vicentina Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto) in 2h51’13”.

 In contemporanea si è corsa anche la Pisanina Half Marathon, anche in questo caso podi in gran parte di marca estera a sottolineare la forte internazionalità dell’evento pisano. Vince lo svedese John Borjesson in 1h06’08” che è arrivato stremato, tanto da rimanere sdraiato per qualche secondo sul parterre d’arrivo, ma felice per aver migliorato il primato personale sulla distanza. Ha cancellato l’1h07’17” fatto alla mezza di Barcellona nel febbraio 2016. Secondi e terzi il britannico Jim Allchin e l’italiano Gabriele Bacchioni (Tornado) in 1h09’41”.

Al femminile fa festa con la terza vittoria consecutiva, come la Sustic in maratona, la maltese Lisa Marie Bezzina in 1h17’49”. Nel 2017 successo in 1h19’42”, nel 2018 in 1h18’14” e oggi miglior tempo e nuovo primato personale. C’è da giurare che nel 2020 sarà presente per fare poker. Secondo posto per Elisabetta Beltrame (LBM Sport) in 1h17’48” e a seguire Joelle Cortis, anche lei proveniente da Malta in 1h20’29”.

Simone Ferrisi, Presidente 1063AD, fa subito un primo bilancio della maratona: “Stiamo andando sempre di più verso uno dei nostri sogni, rendere sempre più internazionale e grande la Cetilar Maratona di Pisa. I 750 partecipanti stranieri, di ben 51 nazioni differenti, ne sono la prova. Vorrei ringraziare tutti, i 350 volontari, le Istituzioni con in primis il Sindaco oggi presente a dare il via e non solo, gli sponsor e tutti i partecipanti. Stiamo già pensando al 20 dicembre 2020, data della prossima edizione. Investiremo ancora di più per la promozione all’estero per portare la città di Pisa e la maratona nel mondo”.


(elaborato da comunicato stampa organizzatori)

 


Il trionfo di Jamali


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