Grosseto. Le medaglie piemontesi

22 Settembre 2020

Oro e bronzo per Veronica Crida, argento per Sion, Tosetto, Zabarino, Sala, Travar, Nicola; bronzo per Pugno, Piscopo, Diallo,
Un oro, sei argenti, tre bronzi. Questo il bilancio degli atleti piemontesi impegnati nel fine settimana appena concluso ai Campionati Italiani Juniores e Promesse in pista (esclusa l’endurance), a Grosseto.  Per molti l’appuntamento tricolore ha rappresentato la tappa finale di questa stagione outdoor 2020 particolarmente travagliata a livello di calendario. Su tutti i risultati spicca quello dell’atleta biellese portacolori dell’Atl. Brescia ’50 Metallurgico San Marco Veronica Crida, capace di conquistare l’oro sui 100hs e il bronzo nel lungo nella categoria juniores femminile. "Il risultato di Grosseto ci lascia più che soddisfatti, così come è stato per Rieti e per Padova. Abbiamo vissuto, come già detto in altre sedi, un anno difficile per tutti: atleti, tecnici e società hanno dato il massimo. Una medaglia è sempre una vittoria ma forse quest'anno vale ancora di più" - dichiara la Presidente FIDAL Piemonte Rosa Maria Boaglio. - Il mio ringraziamento va a tutta l'atletica piemontese che si è tirata su le maniche e si è data da fare non appena si è potuto riprendere l'attività".

JUNIORES. UOMINI
. Due le medaglie da questa categoria, entrambe targate S.A.F.Atletica Piemonte: l’argento di Alessandro Sion nel decathlon e il bronzo di Francesco Pugno nell’asta. Sion chiude le dieci fatiche con 6724 punti realizzando il nuovo primato personale nella specialità dopo aver segnato 6430 punti nel decathlon assoluto a Firenze ad inizio agosto. Sua miglior prestazione tecnica 6,92 ventoso (+3.8) nel lungo, seguita da 11.64 (+1.7) sui 110hs. A separarlo dal titolo italiano poco più di 200 punti. Bella medaglia per Francesco Pugno che nell’asta sale a 4,75: un progresso di ben 20 centimetri dalla stagione indoor e primato personale migliorato di 5 centimetri rispetto a quanto ottenuto a Donnas ad inizio settembre. Il torinese ottiene la misura vincente al secondo tentativo, dopo una buona progressione che lo aveva visto saltare 4,35 alla seconda, 4,50 alla prima, 4,65 alla prima dopo aver fatto un errore a 4,60 e aver passato la misura.
GLI ALTRI RISULTATI. Nel lungo un pizzico di delusione per Federico Scarselli (Novatl. Chieri) che, con 7,12 (+0.4) si ferma a 10 centimetri dal podio. Nella sua serie di salti anche un 7,06 (+0.2) e un 7,02 (-1.1). Sempre nel lungo nono posto per Lorenzo Novo (Atl. Canavesana) con 6,73 (+0.5). Lorenzo Pusceddu (UGB) è invece settimo nel lungo con 6,83 (+1.5) e settimo nell’alto con 1,91, stessa misura di Alessandro Massa (Atl. Roata Chiusani) che però, per un maggior numero di errori, chiude nono. Ottavo Davide Favro (Atl. Canavesana) nel triplo con 14,43 (-0.6). Nel decathlon, oltre a Sion, da segnalare anche il sesto posto di Christian Marino (Atl.

Castell’Alfero) con 6145 punti. Sui 100 metri l’astigiano Joseph Twumasi (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) chiude settimo la finale correndo in 11.24 (+1.1); meglio in batteria dove aveva fatto segnare 10.87 (+0.6). Positiva la trasferta grossetana di Stefano Grendene (UGB) che centra due finali, nei 200 e nei 400, chiuse entrambe al settimo posto: sui 200 corre in 22.24 (-0.6) mentre sui 400 ferma il cronometro in 49.62. Settimo posto anche per Umberto Brero (Atl. Avis Bra) sugli 800 metri in 1:58.69 (meglio in batteria con 1:54.47). Dagli ostacoli arriva il 10mo posto di Giacomo Marco Falzoi (CUS Torino) sui 110hs in 14.99 (+0.1) e il nono di Raffaele Leone (Atl. Canavesana) sui 400hs in 56.38. Matteo Pautasso (CUS Torino) è nono nel disco con 44,17 e decimo nel peso con 13,49. Nel giavellotto settimo il piemontese Samuele Gaschino (Atl. Cento Torri Pavia).


DONNE.
Il bilancio della categoria è di un oro e due bronzi. Due le medaglie che vanno a Veronica Crida (Atl. Brescia Metallurgico San Marco), un oro e un bronzo, l’altro bronzo invece è di Elisa Tosetto (S.A.F.Atletica Piemonte). Crida con 14.07 (-1.1) è la nuova campionessa italiana dei 100hs; per lei si tratta del primato stagionale.  Nel lungo, dominato da Larissa Iapichino, la biellese è ottima terza in 6,16 (+0.3). Per Elisa Tosetto un bottino di 4998 punti nell’eptathlon, primato personale con cui si migliora ancora dopo i 4853 punti dei campionati italiani assoluti di Padova. Per lei miglior risultato tecnico 1,74 nell’alto seguito da 15.14 (-0.5) sui 100hs.
GLI ALTRI RISULTATI. Sara Verteramo (CUS Torino) è quarta nel peso con 12,82 e nona nel disco con 37,25. Quarto posto anche per Sara Perolio (Zegna) nel giavellotto con 40,88. Sesto posto per Francesca Bianchi (Atl. Fossano ’75) sui 400. Decima Francesca Romagnolli (UGB) nel lungo con 5,79 (+0.2). Nell’eptathlon ancora da segnalare il settimo posto di Anna Riccomagno (Atl. Fossano 75) con 4398 punti e il nono di Francesca Paolin (Atl. Castell’Alfero) con 4294 punti. Nell’asta decima Agnese Cignarale (CUS Torino) con 3 metri. Nel triplo 12,03 (+1.6) per Valentina Paoletti (Atl. Roata Chiusani). Nel salto in lungo ottavo posto di Matilde Bacco (Bracco Atletica) con 5,82 (-0.4); per lei 6,02 (-0.9) in qualificazione.

PROMESSE. UOMINI
. Tre le medaglie piemontesi in questa categoria. Argento per Riccardo Nicola (Zegna) nel decathlon, bronzo per Simone Piscopo (CUS Torino) sui 400 e per Allassane Diallo (Atl.

Roata Chiusani) sui 400hs. Primato personale per Riccardo Nicola nel decathlon con 6732 punti migliorando i 6525 punti ottenuti a Padova in occasione dei campionati italiani assoluti. Sua miglior prestazione tecnica 50.75 sui 400, seguita da 4:24.65 sui 1500 e da 6,83 ventoso (+2.6) nel salto in lungo. 48.21 il crono di Piscopo sul giro di pista che gli vale il primato personale e la medaglia tricolore. Prima medaglia in carriera per Allassane Diallo sui 400hs con 53.18 (il cuneese vanta un primato personale di 52.54).
GLI ALTRI RISULTATI. Quarto posto per Simone Massa (Atl. Fossano ’75) sui 400 che, con 48.39 sigla anch’egli il suo nuovo primato personale. Quarto posto anche per la staffetta 4x400 dell’Atl. Roata Chiusani con Amadou Dosso, Andy Gatto, Federico Bianchi e Allassane Diallo: il quartetto cuneese chiude in 3:21.79. Sesto posto sugli 800 metri per Andrea Grandis (Atl. Susa Adriano Aschieris) con 1:50.74. Sui 110hs nono Davide Pittilini (CUS Torino) con 15.41 (+0.7) davanti al compagno di club Emanuele Di Donato, decimo con 15.52 (+0.1). Ottavo Alessandro Russo (S.A.F.Atletica Piemonte) sui 400hs con 55.65. Nel lungo settimo Matteo Bruognolo (CUS Torino) con 7,15 (+1.2). Decimo posto nel disco per Andrea Allegretti (Vittorio Alfieri Asti) con 39,38. Nel decathlon nono Gabriele Nicola (Zegna) con 5521 punti.


DONNE.
Tutte d’argento le medaglie ottenute dalle atlete di questa categoria: Milica Travar (Zegna) nel lungo, Sara Zabarino (ACSI Italia Atletica) nel giavellotto, Chiara Sala (Zegna) nell’eptathlon. Zabarino non migliora il 55,13 di Padova e chiude seconda con 53,29, misura comunque più che valida; nella sua serie di lanci anche un 52,34. Travar mette a segno solo tre salti, il migliore dei quali, il 6,05 (+2.0) che le regala l’argento, all’ultimo tentativo. Per Chiara Sala nell’eptathlon 4605 e medaglia d’argento con miglior prestazione tecnica 14.84 (+0.2) sui 100hs.
GLI ALTRI RISULTATI. Ottava Aurora Casagrande Montesi (CUS Pro Patria Milano) sui 400 metri in 55.43 (55.20 in batteria). Sui 400hs 11ma Elena Corona (CUS Torino) con 1:07.25, 12ma Marta Toso (Atl. Asti 2.2) con 1:07.50. Nel martello sesta Elisa Foresta (CUS Torino) con 47,10 seguita dalla compagna di club Francesca Schena, decima con 41,92. Nell’eptathlon ancora da segnalare il 7mo posto di Beatrice Buzzi (Atl. Asti 2.2) con 3814 punti. Nel disco buona sesta Claudia Andreea Chirilà (Atl. Strambino) con 41,20, nona Oghomwontiti Omozusi (Sisport) con 37,73.

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