La sedicesima di Corripuglia a Massafra

06 Novembre 2019

A fare il paio con Giuliano Gaeta (Montedoro Noci) questa volta è Francesca Labianca (Bitonto Sportiva)

di Roberto Annoscia

Grande festa a Massafra in occasione della decima edizione della Stracittadina Massafrese, valevole come 17^ prova del Campionato Corripuglia, la massima rassegna regionale master su strada a tappe.

Elevata a livello nazionale, con tante bandiere tricolori a colorare strade e l’ampio palco, con percorso omologato di 10 chilometri, la gara ha previsto una serie di eventi collaterali come l’annullo filatelico celebrante la prima edizione, e i progetti sociali con la raccolta di scarpe da running usate per il riciclo nel progetto Esosport e la presenza dell’associazione “Coalizzati per Matteo”, per la tutela dei bambini, con gli splendidi aquiloni che si sono levati al cielo e la dispensa solidale di marmellate, in collaborazione con Raffaella Dianora, responsabile della “solidarietà” di questo Comitato Regionale.

Immutato, viceversa, il punto di ritrovo fissato sulla dorsale est di Corso Roma: ampi gli spazi per parcheggiare, subito visibili i numerosi bagni chimici a disposizione degli atleti e rapida definizione delle operazioni burocratiche di iscrizione presso il bar Aurora. In un locale poco distante avviene la distribuzione dei pacchi gara con diversi prodotti alimentari contenuti in una sacca rossa in nylon, al costo di 8 euro, solita tariffa Corripuglia per gare nazionali.

Ottima l’accoglienza degli organizzatori per tutti i convenuti, con la presidentessa Tundra Chiaradia a regalare sorrisi e ringraziamenti a tutti gli ospiti.

Contrariamente alle previsioni meteo, per fortuna non piove: spira, certo, un fastidioso vento di scirocco, ma non si può avere tutto dalla vita.

In compenso, la presenza – finalmente qui! – di speaker Paolo Liuzzi e gli esercizi fitness pre-gara comandati da Angela Azzone, preparano al meglio alla corsa.

Zona di via blindata lateralmente con alte reti, con griglia inziale riservata agli atleti più veloci e dotati di speciale bollino distintivo: dopo aver fatto indietreggiare gli atleti sul punto esatto dietro la linea di via, con i soci organizzatori a fare da cordone umano, lo start con gli atleti ad invadere le strade del centro massafrese.

927 gli iscritti Fidal, circa trecento i cosiddetti liberi, oltre 1200 partecipanti vivacizzano la città che si risveglia con l’onda podistica, mentre gli atleti già si avviano alla parte più periferica del tracciato.

Percorso blindato al traffico veicolare, ben sorvegliato dagli addetti, con ristoro a metà tracciato; mai noioso, si rivela però duretto, con una serie di strappetti che spezzano il ritmo e la solita salita di 600 metri che apre nel finale al ritorno sul lungo Corso Roma, che conduce al traguardo.

Favoritissimo della vigilia, Giuliano Gaeta (Montedoro Noci) vince la gara in 33 minuti e 57 secondi, iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione e cogliendo il nono successo stagionale, in una gara condotta ottimamente, con giudizio, senza eccessi. 

Secondo posto per il rientrante Mino Albanese (Atletica Crispiano), che sulle strade della sua città chiude in 34:16, nella speranza che il “calvario” sia finito.  Terzo posto quasi al fotofinish, nello scontro fratricida tra i due giovani rappresentanti dell’Atletica Pro Canosa, si afferma Antonio Di Giulio in 35:05 che precede di tre secondi Antonio Di Nunno; quinto l’altro canosino, Andrea Dettole in 35:43. Ottima gara per l’SM50, Michele Tedone (Amici Strada del Tesoro Bari) sesto in 35:55, a precedere un altro massafrese, Mino Demito (Atletica Amatori Cisternino Ecolservizi), settimo in 36:09. All’ottavo posto ecco Nuccio Busto (Dof Amatori Turi), caduto rovinosamente su una transenna quando era in lotta per il “bronzo”, che termina in 36:17, stesso tempo dello sportivissimo Stefano Todisco (Dynamyk Palo del Colle), che si ferma e segue l’amico dolorante; decimo Giuseppe Mele (Dynamyk Palo del Colle) in 36:25.

Previsioni rispettate anche in campo femminile con il successo di Francesca Labianca (Bitonto Sportiva), pur non ancora al meglio, in 41:27; seconda la sempreverde Mara Lavarra (Amatori Putignano) in 41:45, davanti alla tenace Francesca Riti (Montedoro Noci) in 42:05.

Ornella Donghia (Nadir on the road Putignano) è quarta in 42:25, a precedere Erica Delfine (Amatori Putignano), quinta in 43:53, seguita da Stella Giampaolo (Atletica Monopoli), sesta in 44:05, e da Sandra Barbieri (Manzari Casamassima), settima in 44:14. Nicoletta Ferrante (Atletica Tommaso Assi Trani) è ottava in 44:27, a precedere la prima atleta della società organizzatrice, Marisa Russo, nona in 44:43, e Marica De Pinto (Assi Trani), decima in 45:00.

880 gli arrivati: chiudono la lista l’atleta di casa Maria Scala Marangi, al femminile, in 1h23h22 e nonno Vincenzo Mirizzi (Atletica Bitritto), classe 1933, in 1h42:16.

Prima dell’arrivo degli “ultimissimi”, da segnalare la gara-esibizione di circa duecento metri per gli alunni delle scuole dell’obbligo (come si diceva una volta!): un onda che va, per dirla alla Jovanotti, che ha invaso festosamente Corso Roma, nella speranza che questi piccoli partecipanti vogliano presto fare atletica in maniera più seria, seguendo magari il settore promozionale avviato dalla Marathon Massafra.

Pronte quasi in tempo reale le classifiche, si procede in rapidità alle premiazioni, alla presenza di Runny, il leone, simbolo-mascotte della società organizzatrice. 

Si comincia con i due vincitori assoluti, Gaeta e Labianca, che ritirano il Trofeo Tebaide, un ricco cesto di prodotti alimentari, un prosciutto e un capo tecnico.

A seguire salgono sul palco i primi cinque di tutte le categorie per fascia di età, che ritirano un cesto di prodotti alimentari per i primi tre e confezione mega di lattine di birra per i quarti e quinti, con  soddisfazione generale.

Premi anche per i donatori Avis, prima di passare alle società con il maggior numero di atleti giunti al traguardo: sportivamente eliminatasi la organizzatrice Marathon (seconda con 48), la vittoria è per la Amatori Putignano con 67 finisher, su Atletica San Giovanni Bosco Palagianello (46), Nadir on the road Putignano (44), Assi Trani (43) e Montedoro Noci (42).

I saluti e i ringraziamenti della presidentessa chiudono la manifestazione, che ha celebrato degnamente la ricorrenza del decennale.

Il Corripuglia, intanto, torna già domenica prossima ad Altamura, con la 7^ edizione del Trofeo “Correndo tra le Mura”, con l’organizzazione affidata all’Happy Runners: l’emozioni continuano!



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