Uno Stellina con sguardo sul futuro

21 Agosto 2019

Sabato i sentieri della Val di Susa ospitano il Campionato Mondiale under 18 di corsa in montagna con i tre trentini Luna Giovanetti, Massimiliano Berti e Devid Caresani

C'è tanto trentino nella storia del Campionato Mondiale Under 18 di corsa in montagna (nuova definizione ufficiale di quella che era la WMRA Youth Cup): Yeman Crippa, Davide Magnini, Nadia Battocletti hanno saputo negli anni conquistare il gradino più alto del podio.
Sabato tocca ad una nuova generazione di futuri protagonisti, in un team azzurro che propone sui sentieri carichi di Storia (sì, con la S maiuscola) della Val di Susa un terzetto trentino composto dai due campioni tricolori di categoria Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) e Massimiliano Berti (Atletica Valchiese) e da Devid Caresani (Atletica Tione).

 

I PARTECIPANTI - Queste le 13 nazioni che hanno dato la loro adesione all’evento, Italia compresa: Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Irlanda del Nord, Polonia, Repubblica Ceca, Scozia, Slovenia, Turchia, Ungheria, USA. Lo scorso anno l’Italia a Lanzada (Sondrio) ha conquistato il primo posto con la squadra femminile e il bronzo con quella maschile. Quest’anno il team azzurro sarà composto al maschile da Matteo Bardea (Sportiva Lanzada), Massimiliano Berti (Sa Valchiese), Devid Caresani (Atl. Tione) e Mattia Zen (Cus Insubria), e al femminile da Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra), Lisa Kerschbaumer (Sport Club Meran), Katja Pattis(Suedtirol Team) e Axelle Vicari (Pol. Sant’Orso Aosta).

 

LA STORIA - Sempre curato dall’Atletica Susa Adriano Aschieris, il 31esimo Challenge Stellina che quest’anno indossa una veste internazionale legata ai giovani, rafforza ancora di più la sua importanza storica. Il ricordo della Battaglia delle Grange Sevine del 26 agosto 1944 che in questa edizione si svolgerà il giorno dopo le gare, vale a dire domenica 25 agosto, sarà occasione di partecipazione per i ragazzi di tutte le nazioni che prenderanno parte all’evento. Giovani provenienti da tutto il mondo che saliranno sino in località Costa Rossa per ricordare quanto vissuto da loro quasi coetanei oltre 70 anni fa. Gli atleti saliranno sui luoghi dello scontro tra la brigata guidata da Aldo Laghi (alias Giulio Bolaffi) e i tedeschi, animati da amicizia e spirito sportivo.



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