Tricolori Cadetti e Cadette, per la Toscana bronzo tra i maschi e quattro vittorie individuali

04 Ottobre 2021

Vincono Agu, Cervone e Bellini. Doppietta sui 2000 con la Paoletti che supera la Tissi

di Toscana

La Lombardia festeggia a Parma, al termine di un weekend appassionante, vetrina per l’atletica del domani. Ai Campionati Italiani Cadetti la rappresentativa lombarda si aggiudica la classifica finale cadetti+cadette e svetta su tutte le altre squadre con 581,5 punti, quattro e mezzo in più del Lazio (577). Terzo posto per il Veneto che totalizza 558 punti, poi Piemonte e Toscana che batte allo sprint le padrone di casa dell’Emilia Romagna.

Sul podio si scatenano gli under 16 del fiduciario tecnico Sergio Previtali che tornano a casa con il trofeo più prestigioso, per effetto di sei successi individuali nel corso delle due giornate. Nella classifica al maschile, spicca invece il primo posto del Lazio con 301 punti, su Lombardia (284,5) e Toscana (269), poi Veneto e Friuli. In quella femminile, la gloria è per il Veneto (306) davanti alla Lombardia (297) e al Lazio (276), poi Piemonte ed Emilia Romagna. La Toscana è settima.

Per i color della Toscana vanno segnalate quattro vittorie: con Latena Cervone dell’Uisp Siena sui 1000 metri in 2’33”82, con Federico Bellini dell’Atletica Campi in 13”97 in finale con vento contrario -1.4 dopo il 13”82 della batteria. Con Okechukwu Agu dell'Atletica San Giuliano Sport che vince i 300 ostacoli in 39”47 con Viola Paoletti della Prosport Scandicci (primo anno di categoria) che vince i 2000 davanti alla campionessa italiana uscente Sonia Tissi, anche campionessa toscana sulla distanza e tricolore di corsa campestre.

Argento anche per Omar Moretti della Libertas Unicusano Livorno nella marcia 5mila metri in 24’04”39 (con anche 30 secondi di stop per penalizzazione).

Quattro le medaglie di bronzo: con Giulia Bernini dell’Atletica Fucecchio sui 1200 siepi in 3’57”45, con Riccardo Masini (anche lui dell’Atletica Fucecchio, primo anno di categoria) nel peso con 13,91, con Duccio Bernardi nel disco  (altro classe 2007) dell’Uisp Siena con 36,84.

Terzo posto sui 1000 metri (non lontano da una possibile doppietta con Cervone) anche per il campione toscano della distanza Alessandro Valvani dell’Atletica Follonica, che chiude col tempo di 2’38”04 a meno di un secondo dall’argento.

Citiamo qui anche i quarti posti di Emma Pieri (2007) dell’Atletica Livorno nell’alto con la misura di 1,62 condivisa dalle prime quattro atlete, di Andrea Mainardi della Libertas Unicusano Livorno nel martello con 51,05 e quello nell’esathlon Cadetti Tommaso Sordi della Poilisportiva I’Giglio con 4146 punti.

Nella giornata finale, tra i risultati migliori, va segnalata la vittoria della veneta Rebecca Agbortabi (Trevisatletica) nei 300 metri con il tempo di 39.66, l’assolo di Latena Cervone (Uisp Atletica Siena) nei 1000 in 2:33.82, la doppietta dei mezzofondisti di casa Anna Galli e Leonardo Trevisan, entrambi dell’Atletica Parma Sprint, con 3:52.37 e 3:20.22 nei 1200 siepi; l’affermazione nel pentathlon dell’emiliana Sofia Bonafè (Gp Atl. Molinella) con 4423 punti. A premiare i vincitori, anche il sindaco di Parma Federico Pizzarotti:

Il giorno precedente, come detto, nel derby fiorentino dei 2000 metri al femminile tra le due principali protagoniste del Tricolore di cross di Campi Bisenzio la spunta la toscana Viola Paoletti (Uisp Prosport Scandicci), al termine di un appassionante testa a testa con la tricolore in carica Sonia Tissi (Assi Giglio Rosso Firenze). La 2007 Paoletti conduce le danze, Tissi attende l’ultimo giro e quando - ai meno 130 metri - sembra riuscire a scalzarla, è formidabile la reazione della neo campionessa d’Italia. Promessa anche del triathlon, il suo primo amore, alimentato dal suo allenatore Eduardo Espuna che per l’atletica la segue al campo di via del Filarete a Firenze. Paoletti si impone a Parma con 6:23.86 (PB) e ribalta il verdetto della Festa del Cross di Campi Bisenzio quando era stata battuta dalla Tissi, qui seconda in 6:26.74. Poi il Veneto, al terzo posto con Melania Rebuli (Atl. Valdobbiadene, 6:31.81). 

“Questa è davvero un’atletica viva, come il nome della società organizzatrice, Atleticaviva, a cui faccio i complimenti”. Soddisfatto il presidente della FIDAL Stefano Mei: “Ci sono luoghi in cui l’atletica si sente a casa e l’Emilia-Romagna è uno di questi - le sue parole - grazie ad eventi del genere, ancor di più le amministrazioni possono capire quanto l’atletica sia vicina alla gente. Sono stati giorni di festa e di buoni risultati: anche chi non ha vinto potrà avere una grande carriera”.

QUI tutti i risultati: http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8691/Index.htm


Agu in azione (foto Grana/Fidal)


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