Fanni sul 2024
10 Gennaio 2025Parla l'allenatore di Dalia Kaddari, già fiduciario tecnico regionale
(robyspezzigu) "Senza ombra di dubbio per l’atletica leggera sarda il 2024 è stata una annata agonistica molto più che positiva sotto diversi aspetti. I nostri migliori atleti sia a livello assoluto che nelle giovanili, junioresU20, allieviU18 e cadettiU16. hanno conseguito risultati veramente straordinari sia a livello internazionale che nazionale. Risultati importanti che forse non si sono mai ottenuti in precedenza”.Fabrizio Fanni, responsabile tecnico della Fidal Sardegna nell'uscente comitato regionale nonché allenatore della quattro volte campionessa italiana assoluta dei 200 metri Dalia Kaddari, semifinalista alle Olimpiadi e ai mondiali ed ex campionessa europea U23 su questa distanza, non ha dubbi nell’esprimere la sua soddisfazione per gli ottimi risultati tecnici conseguiti dal movimento atletico isolano nell’annata agonistica appena conclusa.
"Tra gli assoluti - afferma il tecnico quartese - abbiamo avuto, oltre la quartese Kaddari e l’oristanese Lorenzo Patta, confermatisi anche quest’anno atleti di valore internazionale ribadendo la loro valida presenza alle Olimpiadi, Europei di Roma e mondiali di staffette, il marciatore sassarese Andrea Agrusti, il saltatore in alto cagliaritano Eugenio Meloni, il lunghista nuorese Elias Sagheddu, la triplista oristanese Sara Zoccheddu e la lanciatrice sassarese Elisa Pintus. Tutti sono stati protagonisti a livello nazionale e si sono distinti per aver conseguito risultati tecnici di buon valore.
Oltre questi
- continua Fanni - ci sono stati validi interpreti nelle categorie giovanili junioresU20 e allieviU18 come la velocista Elisa Marcello, Andrea Demontis nel salto con l’asta (entrambi presenti ai mondiali U20 di Calì in Colombia) e le fantastiche prove dello sprinter emergente portotorrese Diego Nappi e della velocista cagliaritana Laura Frattaroli. Sono tutti atleti che primeggiano a livello nazionale e azzurri di categoria con Nappi che si anche laureato campione europeo U18 dei 200 metri ed ha stabilito i due primati italiani di questa distanza indoor e outdoor detronizzando dall’albo dei record nazionali di categoria due mostri sacri come Andrew Howe e Filippo Tortu. La Frattaroli ha inoltre vinto il titolo europeo di categoria della staffetta 4x100/200/300/400. Sia Nappi che Frattaroli sono inoltre stati convocati entrambi per i mondiali U20 in Colombia. Abbiamo - conclude il suo riepilogo del 2024 il tecnico - conquistato inoltre quattro medaglie ai campionati italiani cadettiU16 con Emanuele Barra, Luca Paddeu, Andrea Camilleri e Rebecca Rinaudo. Sempre a livello nazionale tra le juniorU20 si è messa in evidenza Francesca Leccis nel salto in alto e tra gli allievi hanno fatto molto bene il lanciatore Giovanni Dolis e l'ostacolista e multiplista Francesco Alpigiano".Quali sono le prospettive dell’atletica leggera sarda per l’annata 2025 che stà per iniziare?
“Per il 2025 avremo ancora tanti importanti impegni a livello internazionale. Ci saranno i mondiali staffette in Cina, poi la Coppa Europa a Madrid e i mondiali a Tokyo a settembre. Per gli U18 ci saranno EYOF in Macedonia del nord e gli europei U20 a Tempere in Svezia a inizio di agosto.
I nostri atleti di punta, a iniziare da Kaddari, Patta e Agrusti negli assoluti, e poi Marcello e Nappi tra gli U20, Demontis negli U23 e Frattroli tra gli allieviU18 vorranno sicuramente esserci e vorranno altresì recitare un ruolo da protagonisti assoluti. Aspettiamo con fiducia anche gli emergenti che si sono messi in luce tra i cadetti nel 2024 e ritengo anche che faremo bene anche tra i cadettiU16 nella quale ci sono alcune buone individualità
”.Gli obiettivi del 2025 da tenere d’occhio per i nostri migliori atleti?
“Saranno ancora tanti. Questa che sta per iniziare sarà una stagione intensa e impegnativa, fitta di impegni internazionali con i mondiali a Tokyo e la Coppa Europa, poi gli assoluti italiani su pista di inizio agosto a Caorle. Oltre queste rassegne internazionali e gli italiani assoluti su pista outdoor e indoor altre rassegne internazionali importanti saranno gli europei U18 e U20 . Queste saranno le prove cruciali del 2025“
Cosa dobbiamo aspettarci dai nostri giovani?
“Ci aspettiamo che si confermino ad alti livelli e riescano a ripetere quanto di buono fatto vedere nel 2024. Oltre i già citati Nappi, Frattaroli, Marcello e Demontis ci aspettiamo il ritorno dell’ostacolista oristanse Luca Flore, protagonista di ottimi risultati nel 2023, e ci aspettiamo la conferma anche tra gli allieviU18 dei cadettiU16 dei già citati che si sono messi in mostra nel 2024. Sono estremamente fiducioso - conclude Fanni - che l’atletica leggera sarda, compatibilmente con i limitati numeri che abbiamo a disposizione con un milione e mezzo di persone presenti nell’isola (aspetto che spesso viene a torto trascurato come le nostre oggettive difficoltà a spostarci facilmente per offrire ai nostri atleti possibilità di confronto fuori regione), anche nel 2025 riuscirà a dare ottimi segnali di vitalità e di valore tecnico”.
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